ESG 2023 e oltre: manuale di sopravvivenza per gli IRO
La fine del 2022 è stata molto intensa da un punto di vista dell’evoluzione della normativa relativa alla vastissima materia ESG, fra gli eventi più importanti è possibile menzionare l'approvazione definitiva a inizio novembre della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) da parte del Parlamento Europeo e pochi giorni dopo l’accordo da parte dell’European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG) sul primo draft degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS). La nuova Direttiva sarà applicata, per tutte le società già soggette alla precedente Direttiva (NFRD), a partire dal 2025 in connessione alle attività di rendicontazione relative all’esercizio 2024, ma non possiamo dimenticare come già a partire da quest’anno la rendicontazione in linea con i requisiti del Regolamento UE sulla Tassonomia delle Attività Sostenibili (Reg. 852/2020) sarà per la prima volta riflessa in maniera completa (c.d. allineamento agli obiettivi di Mitigazione ed Adattamento ai cambiamenti climatici) negli Strumenti di Rendicontazione Finanziaria e Non le cui bozze sono in via di approvazione in queste settimane dai Consigli di Amministrazione.
Per aiutare gli IRO a capire i passi da svolgere in un orizzonte temporale di breve ma anche di medio-lungo periodo per prepararsi alla concreta applicazione di queste importanti nuove regolamentazioni, l’AIR e la società di consulenza KPMG – nelle persone del dott. PierMario Barzaghi, Partner, e il dott. Andrea Pini, KPMG IMPACT Sustainability & Climate Changes Services Manager, - hanno organizzato per venerdì 17 febbraio alle ore 13.00 un evento che ambisce a fornire, con un approccio estremamente pratico e concreto, un vademecum per comprendere i principi fondamentali e le tempistiche di queste importanti evoluzioni normative.